About Us

LA STORIA DELLO SWATT CLUB

È difficile spiegare cosa siamo veramenteè qualcosa di fine e arduo da raccontare, c’è chi pensa che siamo una pagina Instagram, chi un brand di vestiti, altri credono che siamo una semplice squadra di ciclismo amatoriale. Altri ancora, quelli che ci conoscono da poco ci etichettano come quelli che dicono “follia” o “planare”. Di certo c’è che tutto è nato nel 2013 su una cabinovia durante i Campionati Italiani giovani di sci alpino.
In quel giorno è nata l'idea di aprire un blog: Solowattaggio. Un nome che per molti non ha un senso, ma per noi è l'essenza della pratica sportiva. Volevamo parlare di sport in modo appassionato, in modo diretto e innovativo. Volevamo parlare di storie di atleti di qualsiasi livello, di watt e di emozioni legate alle imprese agonistiche.

Abbiamo viaggiato per seguire il Giro, il Tour de France, la Paris-Roubaix. Siamo stati sulle piste di Coppa del Mondo di sci alpino, per fotografare e raccontare questo mondo con una visione diversa e alternativa. Abbiamo girato il mondo per competere in alcuni eventi ciclistici amatoriali, come la GFNYC negli Usa o la Granfondo di Dubai. Perché nonostante non fossimo più atleti, abbiamo sempre avuto l'agonismo nel sangue, ogni ora del giorno. 

Nel 2017 abbiamo aperto la nostra associazione sportiva: l'Asd Swatt Club. Swatt come abbreviazione di Solowattaggio (S-watt), Club per dare l'idea a tutti che siamo un gruppo, una famiglia, un luogo spirituale. Un club amatoriale che ha rotto gli schemi tradizionali del mondo ciclistico, gareggiando con delle maglie e i primi body senza nessuno sponsor stampato sulla lycra. Perché è questo che volevamo, essere atleti per noi stessi, non per qualche entità che controllasse tutto.
Libertà di espressione, libertà di calendario, libertà stilistica e di comportamento sportivo. Abbiamo aperto questa squadra perché sentivamo il bisogno di creare un luogo che potesse mettere sotto lo stesso tetto ragazzi giovani e atleti più anziani, corridori con grande motore e persone meno dotate fisicamente, ciclistic più esperti e ragazzi alle prime armi.
Una squadra dal Dna agonistico, perché come diciamo sempre: Life is Racing, Racing is Life. Un movimento culturale sportivo più che una squadra.

Con il tempo abbiamo sviluppato sempre più prodotti, credendo fermamente già in quel lontano 2017 che l'aerodinamica fosse uno stile di vita, credendo che i body fossero la massima espressione di stile ciclistico. Abbiamo creato grafiche alternative, design più classici e pezzi iconici che rimarranno nella storia dello Swatt Club.
Ma non ci fermiamo, perché siamo schiavi di un processo di continua ispirazione verso il futuro, verso le cose che non conosciamo, verso il miglioramento della performance sia sportiva che del materiale. 

Questo spazio virtuale è la vetrina di quello che facciamo nella vita reale, perché non ci saranno mai ambassador per il nostro brand, non ci saranno influencer o attività social tradizionali o coffee ride panno.
I nostri veri ambassador sono ragazzi che vivono di agonismo, nel bene e nel male.

Potete acquistare un nostro prodotto perché vi piace lo stile, il design, la cura del prodotto e il look. Potete acquistarlo perché avete visto qualche atleta girare con un body o con una maglia che vi ha stupito.
Ma ricordatevi che supportandoci qui su swattclub.com, supporterete un movimento reale, concreto e innovativo.

Life is racing, racing is life.

THE STORY OF SWATT CLUB

It’s hard to explain what we truly are. It’s something subtle and difficult to describe. Some think we’re just an Instagram page, others a clothing brand, while some believe we’re simply an amateur cycling team. Then there are those who’ve only recently heard of us and label us as “the ones who say ‘follia’ or ‘planare’.” What’s certain is that it all started in 2013 in a ski resort during the Italian Alpine Skiing Championships for young athletes.

That day, the idea of starting a blog was born: Solowattaggio. A name that may not make sense to many, but for us, it embodies the essence of sports practice. We wanted to talk about sports passionately, directly, and innovatively. We wanted to tell the stories of athletes at any level, about watts, and about the emotions tied to athletic feats.

We traveled to follow the Giro, the Tour de France, the Paris-Roubaix. We were on the slopes of the Alpine Ski World Cup, capturing and narrating this world with a different, alternative vision. We traveled the world to compete in some amateur cycling events, like the GFNYC in the U.S. or the Dubai Granfondo. Because even though we were no longer athletes, competition has always been in our blood, every hour of every day.

In 2017, we founded our sports association: the ASD Swatt Club. Swatt as a shorthand for Solowattaggio (S-watt), and Club to give everyone the idea that we’re a group, a family, a spiritual place. An amateur club that broke the traditional molds of the cycling world, racing with jerseys and the first skinsuits without any sponsors printed on the Lycra. Because that’s what we wanted: to be athletes for ourselves, not for some entity controlling everything.
Freedom of expression, freedom of schedule, freedom in style and sportsmanship. We started this team because we felt the need to create a place that could bring together young people and older athletes, cyclists with great stamina and those less physically gifted, seasoned cyclists and newcomers alike.

A team with a competitive DNA, because as we always say: Life is Racing, Racing is Life. A cultural sports movement more than just a team.

Over time, we’ve developed more and more products, firmly believing, even back in 2017, that aerodynamics is a lifestyle, and that skinsuits represent the ultimate expression of cycling style. We created alternative graphics, more classic designs, and iconic pieces that will go down in Swatt Club history.
But we don’t stop there, because we’re slaves to a continuous process of inspiration toward the future, toward the unknown, toward improving both athletic performance and materials.

This virtual space is the showcase of what we do in real life, because there will never be any ambassadors for our brand, no influencers or traditional social media activities, or padded coffee rides.
Our real ambassadors are people who live for competition, for better or for worse.

You can purchase our products because you like the style, the design, the attention to detail, and the look. You can buy it because you saw some athlete wearing a skinsuit or jersey that impressed you.
But remember, by supporting us here on swattclub.com, you’re supporting a real, concrete, and innovative movement.

Life is racing, racing is life.